Un libretto come questo, denso di spunti, quesiti e di innumerevoli "links" culturali, fa venire voglia di conoscerne l'autore. Val la pena ovviamente leggerlo, per lo straordinario viaggio che fa compiere nei new media, senza cedere tanto ai "luddisti" contro la Rete quanto ai tecno-progressisti dalla corrazza inscalfibile. Ma ancor di più perché risulta un incontro con una personalità certamente eclettica - e lo scrivo senza sapere nulla di Jonah Lynch, tranne gli accenni nel libro -, carica di curiosità, domande, suggerimenti profondi e sperimentabili. Insomma, vien voglia di incontrare Mr.Lynch. (gv, 25/7/11)
J.Lynch, Il profumo dei limoni, Lindau